Milano Sumo Open 07.06.2025

Sabato 7 giugno si è svolta a Milano la quattordicesima edizione del nostro torneo Milano Sumo Open. Atleti da tre continenti si sono affrontati nelle gare femminili e maschili.

Il torneo, organizzato dal Judo Club Milano, ha visto la partecipazione di atleti di tredici diverse squadre, compreso il veterano Jean Philippe Cabral (FRA), presente fin dalla prima edizione (2007). Qui le regole del sumo si rispettano fedelmente (non si tirano pugni e schiaffi, come spesso si tollera ai campionati europei) e chi esulta viene dichiarato perdente. Non è mai successo, nemmeno in questa edizione, che si sia contestato un verdetto né che si sia dovuti ricorrere alla ripetizione dell’incontro (tori naoshi) per stabilire il vincitore.

Gare femminili

  • Pesi leggeri: vittoria di Sofia Vinciguerra (Judo Club Milano) in finale su Michelle Galli (Judo Bergamo).
  • Pesi medi: successo di Giorgia Coniglio (Mon Club) su Sara Verzieri (Ryoko Pinasso).
  • Pesi massimi: Elisa Scanzi (Judo Bergamo) ha avuto la meglio su Elena Callegari (Mon Club).
  • Gara Open: Elisa Scanzi bissap il successo, battendo in finale la giovane Vera Bondioni (Judo Club Milano), molto delusa dal terzo posto nella sua categoria dopo una gara assolutamente non facile per chiunque.

Nella gara a squadre femminile ha trionfato il Mon Club sulla Ryoko Pinasso, a testimoniare l’equilibrio dei valori in campo. Terzi Judo Club Milano e Judo Bergamo. Tra le atlete, Elisa Scanzi è stata votata come preferita da atleti e pubblico nella tradizionale elezione indetta dall’International Sumo Fan Club.

Un doveroso ringraziamento alla SKTS Sport Science Academy, unica a contribuire economicamente alla manifestazione. Ringraziamo anche la premiatrice Claudia Bondioni per aver provveduto gratuitamente al catering, alla torta del sumo e alla fornitura di cioccolati. Siamo l’unica gara dove il cibo è fornito gratis: non possiamo non nominare Mattia Amodio (che vedremo vincere i pesi medi maschili), che ha offerto la pizza!

Gare maschili

  • Pesi superleggeri: dominio di Manuel Bonini (Ryoko Pinasso), vincitore in finale dopo due poules da brivido col sorprendente Francesco Castelli (Mon Club). Solo terzo il paladino di casa Ivan Rubino, a pari merito col judoka Alessandro Rota (Judo Bergamo).
  • Pesi leggeri: dopo che entrambi avevano vinto cinque incontri, la finale ha visto opposti due pluricampioni italiani: Matteo Foti (Bankai Lotta Como) e Giovanni Sanzone (Judo Club Milano). Foti ha prevalso al termine di un incontro spettacolare di “Real Sumo” e si è aggiudicato un oro meritatissimo. Al terzo posto la rivelazione Danil Servalli (Judo Bergamo) e Francesco Aidone (Judo Club Milano), già campione italiano in carica di Sambo.
  • Pesi medi: come detto, successo di Mattia Amodio (Judo Club Milano) dopo una finale concitata col Maestro di Kyokushin Thomas Manolitsos, marzialista DOC che ha dimostrato versatilità nella lotta e passione per la disciplina orientale combattendo con il tradizionale mawashi “e basta” come pochi o nessun neofita fanno. Terzi Paletta e Cabral, che non molla dopo quattordici edizioni.
  • Pesi massimi: lotta senza quartiere e incontri emozionanti. Tra il pubblico entusiasta trionfa Mohamed El Awny (EGY), in forza al Judo Club Milano dopo due anni di tirocinio, che sbaraglia tutti i rivali. Al secondo posto Larry Velasquez (USA), da Salt Lake City, Utah. Edoardo Novelli (Judo Bergamo) condivide il terzo gradino del podio con SumoDan (Dan Kalbfleish) da Los Angeles, già vincitore di due edizioni della gara e plurimedagliato dal 2010 in poi.
  • Gara Open maschile: assente SumoDan per prepararsi alla team competition, successo spettacolare per Larry Velasquez. Nell’ultimo incontro ha battuto con sapienza un agguerrito Matteo Foti, che si era precipitato in finale superando addirittura Mohamed El Awny, il quale ha poi battuto Novelli per dividere il podio dei terzi con Servalli (altro “super”), che ha sorpreso Sanzone. Nei maschi, Foti e Sanzone si sono divisi (pari voti) il favore del pubblico nella votazione ideata dall’International Sumo Fan Club.

Gara a squadre maschile vinta dal Judo Club Milano grazie soprattutto al nuovo peso massimo Mohamed. Secondo il “Friendship Team USA–Francia” (Larry, Jean Philippe e SumoDan) e terzi Mon Club e Judo Club Milano Seconda Squadra.

Ringraziamo l’olimpionico di judo Stefano Venturelli (ancora solo 5° dan dal 1993) e la plurimedagliata mondiale di sumo Kairi Kuur per l’arbitraggio impeccabile e l’organizzazione precisa e veloce. Come ogni anno, la sera prima si è svolto l’allenamento internazionale, in cui i superveterani hanno potuto condividere le loro esperienze con i più giovani in un’atmosfera di gioia e di spirito sportivo che raramente si respira in altre competizioni.

Vi aspettiamo tutti per le edizioni autunnale e primaverile e, naturalmente, per il Milano Sumo Open 2026!